Progetto “Prevenzione Violenza di genere”

DOCENTE

STUDENTE

Chiede di disegnare dei personaggi rappresentanti tre diversi professionisti e di descriverli, assegnando loro anche un nome.

Successivamente annuncia ai bambini che incontreranno  delle persone che realmente svolgono quelle professioni e invita i testimonial ad entrare in classe.

Lascia qualche minuto agli ospiti per presentarsi  e ai bambini per porre eventuali domande.

Disegna  dei personaggi che svolgono differenti mestieri, attribuendo loro un determinato genere.

MOMENTO DI RIFLESSIONE

Il docente elenca ad alta voce un mestiere alla volta (tra quelli svolti dai testimonial coinvolti) e per ognuno chiede ai bambini di alzare la mano per capire quanti hanno disegnato un personaggio femminile o maschile giustificando la scelta effettuata. L’obiettivo è quello di far rendere conto i bambini che spesso si tende ad attribuire ad una determinata professione un solo genere e che è importante non lasciarsi guidare nelle scelte da stereotipi di genere anche quando si parla di professioni.

Lasciato il tempo necessario per ogni disegno, il docente annuncia che verranno a far visita alla classe alcuni professionisti che praticano i mestieri disegnati dai bambini: ovviamente saranno chiamati come testimonial professionisti aventi un genere (femminile/maschile) opposto a quello che si aspetterebbero i bambini (Es: un pompiere donna; un maestro di scuola materna uomo), per fargli capire che le professioni devono essere esenti da stereotipi di genere. Il concetto di base deve essere: se Lucia, bimba di 11 anni, vuole fare la scienziata o il pilota di aereo da grande, ha la possibilità di farlo, perché quello non è un mestiere solo per maschi. Dopo che si sono accolti in classe i testimonial, si darà loro la parola per raccontare in breve la loro storia/esperienza in campo formativo e professionale e si lascerà lo spazio ai bambini per fare eventuali domande.